9- Ri-nascita e opportunità

9- Ri-nascita e opportunità

Si dice che le crisi rafforzano, quindi dopo il covid-19, dovremmo tutti essere in possesso di super-poteri.

Ma tu, in questo momento ti senti una super-eroina? Sono sicura che la tua risposta sarà no! Anzi credo che tu abbia una sensazione di disorientamento: non sai se e come procedere nel tuo lavoro creativo.

Se vuoi sfruttare le nuove opportunità che questo nuovo scenario ha messo in campo, devi iniziare a modificare il tuo atteggiamento. Ti faccio un esempio: fino a gennaio scorso, la gente abituata ad acquistare online era davvero poca, rispetto alla popolazione italiana, ora, invece gli acquisti online sono aumentati di quasi l'80%. Questo significa che chi propone sul web la vendita dei propri prodotti, da ora in poi, avrà sempre maggiore possibilità di successo.

Gli scenari e i loro sviluppi sono 4:

1. Chi non era online e nei mesi di blocco non ha provveduto a intraprendere iniziative di “sopravvivenza”, è ripartito ora, incrementando i prezzi per recuperare il guadagno perso, col risultato che i vecchi clienti scappano tramite una causa degli aumenti. [Ad esempio pizzeria che hanno chiuso completamente per 3 mesi e ora vendono una Margherita a 6 €, piuttosto che a 3,50 €].

2. Chi non era online e nei mesi di blocco ha provveduto a intraprendere iniziative di “sopravvivenza”, continuando a servire i propri clienti e acquisendone dei nuovi. Il risultato: ora, alla riapertura si trova ritrovato con un bacino di utenti raddoppiato (situazione fantastica), con i prezzi originali (cosa che lo rende assolutamente competitivo rispetto al quadro nel primo scenario) perché, grazie a sua ininterrotta attività, non ha avuto perdite notevoli. [Ad esempio le pizzerie che hanno improvvisato e perfezionato il servizio di consegne a domicilio, sfruttando la comunicazione attraverso i social, per arrivare lontano agli utenti il ​​messaggio del nuovo servizio attivo].

3. Chi era già online, ma, durante il blocco, ha scelto di fermarsi per vari motivi (paura, ansia, demotivazione,) ha registrato un calo delle vendite perché i suoi clienti hanno tenuto a cercare altrove i prodotti che fino a quel momento acquistavano da lui / lei. Risultato: perdita di clienti e ricostruzione dell'attività. [Ad esempio tutti coloro che hanno pensato che il proprio prodotto non fosse un genere di prima necessità e sarebbe stato inutile continuare a lavorare in quel periodo perché non hanno voluto scommettere nell'online].

4. Chi era già online e durante il blocco ha continuato a lavorare, mostrando e promuovendo i propri prodotti e ha colto il vantaggio che la maggior parte della popolazione ha trascorso sul web (anche sui social) molte ore al giorno. Risultato: notevole aumento delle vendite, fidelizzazione dei vecchi clienti e acquisizione di nuovi. [Ad, esempio, tutte le attività che hanno già una pagina Facebook, un sito o un negozio su piattaforme di vendita, per le quali le cose sono solo migliorate. Tra queste anche tante nostre colleghe creative!]

8- Artigianato e Creatività al tempo del covid

  8-  Artigianato e Creatività al tempo del covid

-Cosa faccio ora, durante una pandemia mondiale che ci sta mettendo in ginocchio

-Io realizzo oggetti superflui, chi serve servire in questo momento di crisi?

-In questo momento tanta gente soffre e io non me la sento di raccontare il mio lavoro.

Quante volte in questo periodo ti sei trovato ad affrontare questi pensieri? Ti capisco perché ci sto facendo il conto anch'io. Proprio per questo ci ho riflettuto tanto e mi sono resa conto che fermarsi ora non ha senso, se davvero pensiamo che prima o poi tutto questo finirà

Ci sono molti buoni motivi per continuare a lavorare al tuo progetto creativo e ne ho individuato 4:

  • 1- Regalare momenti di leggerezza

Innanzitutto sai perché non dovresti fermarti? Perché le immagini e il racconto del tuo lavoro possono essere aggiunti e alleggerire le giornate di chi ti segue, diffondere le belle e piacevoli e, quindi, discostare il pensiero dall'angoscia che spesso prende il sopravvento. Sarà il tuo piccolo contributo nel rendere le giornate meno dure.

  • 2- Avere l'attenzione di tanta gente

Normalmente i ritmi di vita sono accelerati, la gente è di fretta,

7- Firmare le foto delle creazioni?

7-  Firmare le foto delle creazioni?

Hai appena completato la tua ultima creazione, scatti una foto, la editi, devi pubblicarla, ma ogni volta ti chiedi se firmarla o no, giusto?

Esistono due scuole di pensiero: una a favore della firma e una assolutamente contro. Per decidere quale dei due seguire, bisogna osservare i ragioni che motivano ognuno dei filoni.

Prendi carta e penna e segnati tutti i pro ei contro del firmare le foto che ora elencherò!

NON BISOGNA FIRMARE LE FOTO perché:

1. Se produci creazioni, sei un'artista e le foto artistiche non sono ferme.

2. Perché le tue creazioni sono favolose ei tuoi scatti impeccabili, le tue foto sono riconoscibili, anche senza firma.

3 . Le americane, quelle brave, non firmano le foto.

4. Nelle piattaforme social (Instagram in particolare), la scritta sulle foto, abbassa la reach (ovvero il bacino di utenti che il post può raggiungere).

BISOGNA FIRMARE LE FOTO perché:

A. Qualcuno potrebbe salvare le foto delle tue creazioni e ripubblicarle come proprie.

B. La tua foto potrebbe girare e, con la tua firma, sarà sempre riconducibile a te.

C. Il nome del tuo marchio circola e diventa “famoso”, anche attraverso le foto firmate.

D. Anche Picasso firmava le sue opere, perché tu non dovresti farlo?

Queste sono le argomentazioni delle due scuole di pensiero, ma come in ogni altro ambito, non si deve essere rigidi e bisogna usare il buon senso, mettendo sul piatto della bilancia ogni punto per valutare.

Sia tra i pro che tra i contro, ci sono punti contestabili e lo dico in base alla mia esperienza ..

6- Le 8 regole per fotografare handmade

6- Le 8 regole per fotografare handmade

Sei un’artigiana-creativa? Allora devi imparare assolutamente a fotografare al meglio le tue creazioni, se vuoi promuoverle e venderle online!

Lo so, non sei una fotografa, non lo sono neanche io, ma ti assicuro che non ci vogliono strumenti particolari e non è difficile ottenere delle foto che ritraggano fedelmente le tue creazioni, in modo da poterle mostrare nei tuoi canali: social, negozio online, blog, sito, ecc.

Ti spiego perché è indispensabile fare foto accattivanti per le creazioni.

Immagina di fare una passeggiata in centro, nel periodo di Natale, alla ricerca dei regali, cosa fai? Prima di entrare in un negozio, ti soffermi a guardare la vetrina, ti rendi conto di cosa potresti trovare all’interno, cerchi di capire (anche inconsciamente) se in quel negozio ti troveresti a tuo agio e poi decidi se entrare o passare al prossimo. Naturalmente ti sei soffermata ad osservare una vetrina che, già al primo impatto, ti ha fatto una buona impressione, le vetrine sciatte, poco curate, scure, disordinate, non le hai nemmeno prese in considerazione, giusto?

Bene, qui entrano in gioco le foto delle tue creazioni: sono loro la tua vetrina sul web, quelle per cui la gente si soffermerà ad osservare i tuoi canali e grazie alle quali deciderà se seguirti o passare avanti.

Le foto accattivanti delle creazioni devono:

· Essere luminose e limpide,

· Avere la creazione in primo piano,

· Contenere pochissimi props (elementi che compongono la foto, ad es. fiori),

· Avere uno sfondo poco chiassoso, meglio se neutro,

· Non avere ombre.

Una fotografia con queste caratteristiche darà risalto alla creazione e inviterà i tuoi followers a volerne sapere di più.

5- Vuoi fare sul serio? Usa una sola tecnica!

5- Vuoi fare sul serio? Usa una sola tecnica!

Sei una creativa? Allora hai un problema: ti innamori di tutto quello che la tua mente può elaborare e che le tue mani potrebbero realizzare.

E si, ogni giorno scopri che la tua abilità manuale si raffina sempre di più, scopri nuovi materiali, fai ricerche online e offline per trovarli e riesci sempre a reperirli, ti impegni con tutta la passione che possiedi a imparare tecniche che fino a questo momento ti erano completamente sconosciute.

I tuoi lavori sono davvero soddisfacenti, ti riesce bene tutto perché buona manualità condita dalla fantasia più sfrenata, può creare meraviglie.

Una volta che sei catapultata nel mondo della creatività senti che nulla può fermarti: le idee fioriscono come un prato in primavera, non ti basterebbe una vita per stare dietro a tutto quello che ti viene in mente:

1.     Ti sei specializzata nelle tecniche che già conoscevi,

2.     Hai acquisito tecniche nuove,

3.     Hai scoperto nuovi materiali e sai dove trovarli,

4.     Girando su Pinterest ti si è aperto un mondo di idee,

5.     Tutto quello che realizzi ti riesce bene e ti soddisfa,

6.     Seguendo le altre colleghe creative, sei invogliata a realizzare quello che realizzano loro, perché pare che riscuotano successo,

7.     Sei inarrestabile: più impari più vorresti imparare,

8.     Sei soddisfatta della tua multipotenzialità!

Ti ci trovi, vero?

Ci sono passata anch’io, anzi credo che questa fase l’abbiamo vissuta tutte noi creative e tante sono intrappolate da anni in questo vortice…

4- La parola dell'anno

4- La parola dell'anno

La parola dell’anno

Hai mai sentito parlare della “parola dell’anno”?

Ti spiego cos’è! È una bussola che ti guiderà, durante i prossimi 12 mesi, a non perdere il focus dei tuoi progetti.

Ogni inizio anno parte con energia perché sai che hai a disposizione 365 giorni per portare avanti e far crescere il tuo lavoro di creativa, con mille nuove idee che ti frullano per la testa e la speranza di aumentare le vendite in maniera tale da poter finalmente chiamare “lavoro” la tua attività.

Spesso, dopo il primo periodo di carica a mille, l’entusiasmo e la motivazione cominciano a calare e tu ti ritrovi a rimandare la pubblicazione dei tuoi lavori sui social o sul tuo shop online, lasci in un cassetto il lavoro iniziato qualche tempo prima, ti scoraggi per una vendita mancata o, peggio ancora, ti lasci buttar giù da battute o sguardi di disapprovazione di gente intorno a te. Ti è già successo, vero?

3- Da hobby a lavoro: credici

3- Da hobby a lavoro: credici

L’idea che il tuo hobby possa diventare un lavoro è bellissima , ti sembra un sogno, addirittura spesso pensi che sia irrealizzabile. Di sicuro sai che non è facile, altrimenti lo farebbero tutti, però in tanti ce l’hanno fatta e tu vorresti essere tra loro!

·       Vendere le tue creazioni

·       Guadagnare tanto da essere autonoma economicamente

·       Fare shopping senza sensi di colpa

·       Non rinunciare ai tuoi desideri e a quelli dei tuoi cari

·       Essere apprezzata per quello che hai costruito

·       Lavorare da casa per gestire la tua famiglia

·       Alzarti ogni giorno con l’entusiasmo di un bimbo la mattina di Natale

2- Mercatini si, mercatini no..

2- Mercatini si, mercatini no..

  L’attività di una creativa nasce dalla passione per il fatto a mano, dalla soddisfazione di realizzare qualcosa dal nulla, dal piacere di mettere in campo le proprie idee e dal mettersi in gioco. Si parte col fare qualcosa ogni tanto da regalare alle persone care, poi le creazioni piacciono, ma i materiali hanno un costo, così, per coprire i costi e poter continuare a coltivare il proprio hobby, si inizia a pensare di partecipare a mercatini artigianali.

Inizialmente si tengono i prezzi bassi (calcolando solo il costo del materiale), la gente acquista qualcosa proprio perché spende poco, ci si sente soddisfatti:

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