17- IL KIT DELLA CREATIVA ORGANIZZATA

IL KIT DELLA CREATIVA ORGANIZZATA

I creativi sono disordinati e disorganizzati, questa è l’etichetta che ci viene incollata addosso dalla notte dei tempi.

Questo giudizio è assolutamente errato perché tende a generalizzare una categoria di persone, la stessa di cui facciamo parte sia io che te.

Comunque che tu sia disorganizzata o no, ora ti racconterò di alcune pratiche, veri e propri metodi che ti “svolteranno” completamente l’attività e che dovrai adottare subito!!

Si è vero che sei una creativa, è vero che è partito tutto da una passione, è vero che tu stessa spesso consideri la tua attività come fosse ancora un hobby, ma se vuoi che diventi un lavoro a tutti gli effetti, devi iniziare a organizzarti seriamente.

Ora ti farò alcune domande a cui dovrai rispondere sinceramente per capire se hai lacune nella gestione della tua attività.

  1. Quando ricevi le commissioni le scrivi?

  2. Dove le appunti?

  3. Quali voci inserisci oltre al nome della cliente e alla creazione ordinata?

  4. Sai che ci sono almeno altre 9 voci da considerare?

  5. Riesci a tenere sempre sotto controllo gli ordini nell’arco del tempo?

  6. Fai un’ipotesi di guadagno in ogni mese?

  7. Se si, verifichi, a fine mese, se ci sei arrivata?

  8. Tieni traccia del profilo delle tue clienti?

  9. Se si, quali informazioni conservi?

  10. Fai schede prodotto per tutte le creazioni che realizzi?

Ho posto le stesse domande alla mia community di Instagram e di Facebook e mi sono resa conto che la maggior parte delle creative va “a braccio”

  • appuntando gli ordini casualmente in un’agenda anonima,

  • ignorando completamente tutte le voci indispensabili,

  • non avendo mai compilato schede clienti (necessarie per capire chi è la persona ideale che acquisterebbe le creazioni e per attrarre pubblico simile)

  • e schede prodotto che vanno a completare cartamodelli e schemi e che permettono di riprodurre e riproporre a distanza di tempo una creazione.

  • Non pensando alle previsioni di guadagno e di conseguenza alla verifica di fine mese.

Ribadisco: sei una CREATIVA!!

Alla luce di ciò, il tuo punto di forza è costituito dalle IDEE, ci avevi mai pensato?

Dunque se vuoi creare per mestiere realizzando e vendendo le tue idee, queste ultime non devono assolutamente essere lasciate al caso perché potrebbero non essere vincenti o non fattibili o addirittura ti potrebbero sfuggire (e stai certa che la tua idea, dopo un po’, la vedrai realizzata da un’altra creativa e ti morderai le mani).

Affinché le idee siano vincenti e le conseguenti creazioni possano avere successo, è necessario che le idee siano:

  1. Catturate,

  2. Valutate,

  3. Progettate,

  4. Realizzate,

attenzione, non a caso, ma con metodo!!

 

A questo punto ti starai chiedendo come organizzarti sia per gli ordini che per le idee, vero?

No panic, ci ho pensato io, dopo aver ascoltato le necessità delle mie clienti che sanno perfettamente che da me otterranno metodi per qualsiasi scopo (e lo so, sono un po’ fissata per le metodologie, ma mi hanno salvata e svoltata così tante volte che ora non riesco più a farne a meno e, con mio immenso piacere, stanno aiutando tutte le artigiane che le stanno applicando).

Torniamo a noi: ho strutturato un metodo efficacissimo e super-pratico per

·        gestire gli ordini con tutte le voci indispensabili,

·        inquadrare le clienti e

·        classificare le creazioni

e ho raccolto tutto in un organizzatore che ho pubblicato su Amazon e di cui non potrai più fare a meno, una volta testato.

 

E per le idee? Ho pensato anche a questo, un super-metodo anche per le idee che dopo essere state catturate, valutate e progettate, saranno pronte su un piatto d’argento per essere realizzate e promosse con strategia!!

 

Da questo momento in avanti potrai solo decidere:

  1. vuoi continuare ad andare a braccio trattando ancora la tua creatività come un hobby o

  2. vuoi finalmente diventare professionale e avanzare e in questo meraviglioso mondo?

Se scegli di stare nel primo caso, ok, liberissima!

Se scegli di avanzare, clicca QUI e ti appariranno IL PROGETTA ORDINI e IL PROGETTA IDEE, il nome che ho assegnato a entrambe le pubblicazioni non è assolutamente casuale e te ne accorgerai.

Non mi resta che salutarli e darti appuntamento al prossimo articolo, ma mi raccomando, fammi sapere se già possiedi i due PROGETTI o se decidi di sceglierli perché per ognuno di loro c’è un BONUS:

1.     per il primo un gruppo dedicato su cui troverai lezioni a tema,

2.     per il secondo un pdf con spunti sulle idee.

Per ottenere i bonus ti basterà inviarmi una foto delle tua copia, quando ti sarà arrivata.

Alla prossima

Elisabetta

16 – CREATIVITÀ, HOBBY O LAVORO: DECIDI

16 – CREATIVITÀ, HOBBY O LAVORO: DECIDI

Tu sei una creativa, un’artigiana!

Sei abile nel realizzare le tue creazioni, anche perché ti riescono bene, la tua manualità è impeccabile e questo ti da davvero tanta soddisfazione. Hai testato tante tecniche e hai scoperto quella che più è nelle tue corde, hai anche capito quale genere di proposte vuoi fare. Ormai sei anche diventata esperta di ricerca materiali, strumenti di lavoro e tutorial.

Creare, inoltre, ti rilassa, libera la tua fantasia e mentre lavori sei in pace col mondo, vero?

Effettivamente sei brava, le tue creazioni piacciono e inizi a intravvedere anche la possibilità di vendere qualcosa e recuperare così le spese. A questo punto ti dedichi maggiormente alla tua attività creativa e ora che ti stai prendendo sul serio la domanda che scaturisce è ovvia: ORA A CHI VENDO?

Le opzioni sono 3:

1. A parenti e amici, attraverso il passa-parola.

2. A chi frequenta mercatini o negozi (con i quali dovresti eventualmente collaborare).

3. Alle persone che, attraverso il web, conoscerebbero le tue creazioni.

Analizziamo insieme i tre casi e mettiamo i pro e i contro sul piatto della bilancia per decidere bene cosa fare.

15- ARTIGIANA, IMPRENDITRICE E MOLTO PIÙ: SEI TU!

15- ARTIGIANA, IMPRENDITRICE E MOLTO PIÙ: SEI TU!

Ti è mai capitato che “gli altri” chiamassero le tue creazioni “lavoretti”?

Purtroppo credo proprio che ti sia successo e so esattamente come ti sei sentita:

hai avuto la sensazione di essere denigrata, di non essere apprezzata.

Eppure “gli altri” non sanno affatto quanto lavoro c’è dietro al tuo progetto!

  1. Hai studiato varie tecniche,

  2. ti sei perfezionata in una di queste,

  3. ricerchi i materiali,

  4. progetti le creazioni e le realizzi,

  5. hai imparato a fotografare,

  6. curi i rapporti con i tuoi clienti,

  7. studi le varie piattaforme,

  8. ti occupi di pagamenti e spedizioni spedizioni,

  9. stai imparando a promuoverti, praticamente sei la social media manager di te stessa!

In altre parole, fai tutto quello che normalmente svolge l’intero organico di un’azienda, composta minimo da una decina di persone.

Nonostante tutto ciò, “gli altri” non capiscono, pensano che tu stia giocando: che rabbia!!

Bhe, ora ti dirò una cosa che ti farà arrabbiare ancor di più: se “gli altri” hanno questa considerazione nei tuoi confronti, è solo e unicamente COLPA TUA!!

Perché ti dico questo? Perché tu stessa:

14- 6 PASSI PER DIVENTARE RESILIENTI E COSTANTI

14- 6 PASSI PER DIVENTARE RESILIENTI E COSTANTI

Tu che sei un’artigiana-creativa sai perfettamente che la costanza è la tua migliore amica nel percorso di promozione del tuo lavoro per tre ragioni principali:

  • In te crea un’abitudine nel fare le cose, fotografare, pubblicare e interagire con chi ti segue.

  • Nei tuoi followers suscita fiducia perché, vedendoti sempre, sanno che ci sei e che si possono fidare di te perché la creatività è il tuo lavoro e non un hobby, inoltre si affezionano a te.

  • I canali social (ad es. Instagram e Facebook) ti inquadrano come utente-creatore attivo e ti premiano dandoti maggiore visibilità.

Io che sono un’artigiana come te, so perfettamente che, nonostante tutti i benefici che la costanza ti dona, e i buoni propositi di pubblicare tutti i giorni (o almeno 3 volte a settimana), ti ritrovi a rimandare e l’assiduità diventa solo un ricordo che, per altro, ti provoca angoscia e insoddisfazione. Vero?

Nelle Stories del mio profilo Instagram e nel mio gruppo Facebook, ho fatto una breve indagine e ho raccolto alcune delle motivazioni che intralciano la costanza:

  • Non essere pratiche nell’utilizzo dei social.

  • Avere troppe cose da fare durante la giornata lavorativa.

  • Perché ancora non si considera la propria creatività come un lavoro, ma come un hobby.

  • Per mancanza di motivazione.

  • Perché non ricevi riscontri dai tuoi followers.

  • Perché richiede autodisciplina.

  • Perché non sai cosa scrivere nei post.

Alla luce di tutto ciò, l’unico modo per diventare costante è cambiare la tua mentalità e considerare tutte le motivazioni sopra-citate, semplicemente come scuse che ti racconti per non uscire dalla tua zona di confort per evitare rischi e incertezze. Almeno sai che se non fai non puoi fallire, giusto?

Se hai questo tipo di atteggiamento, pensa ai campioni sportivi: prima di raggiungere il successo, hanno dovuto affrontare innumerevoli fallimenti e sconfitte, ma hanno sviluppato il muscolo più importante che possedevano, la resilienza.

13- 10 OTTIME RAGIONI PER SCEGLIERE HANDMADE

13-  10 OTTIME RAGIONI PER SCEGLIERE HANDMADE

In questo periodo storico, scegliere un regalo, decidere di fare un acquisto è facilissimo e accessibile, tra negozi, centri commerciali, Amazon e Alibaba, c’è solo imbarazzo nella scelta.

Ognuna delle alternative sopra-citate, però, sottintende che l’oggetto acquistato sia nato per accontentare “le masse”, per quanto bello possa essere. Diciamo che non contiene in sé alcun elemento che parli di noi o di chi riceverà l’oggetto.

Ma a tutto questo c’è un’alternativa: SCEGLIERE ARTIGIANATO!

E tu sicuramente mi dirai che scegliere artigianato è più impegnativo perché bisogna:

  • contattare l’artigiano,

  • scegliere o inventare insieme l’oggetto,

  • decidere i colori, le forme, le dimensioni,

  • stabilire la personalizzazione,

  • attendere i tempi di realizzazione,

  • pagare prima che l’oggetto sia nelle nostre mani.

Val la pena tutto ciò?

Certo che val la pena: tutti i punti di cui ho parlato sopra sono proprio il valore che l’oggetto fatto a mano porta in sé, a prescindere dall’oggetto stesso.

Se tu sei una creativa, un’artigiana, devi spesso parlare dei motivi per cui la gente dovrebbe scegliere proprio il fatto a mano per i propri acquisti e qui ti do alcuni spunti. Dunque armati di carta e penna e prendi appunti!

Le ragioni per cui scegliere artigianato sono sicuramente:

12- SE VUOI CHE LE COSE SIANO DIVERSE, AGISCI DIVERSAMENTE

12- SE VUOI CHE LE COSE SIANO DIVERSE, AGISCI DIVERSAMENTE

Cucito creativo, uncinetto, maglia, fommy, scrapbooking, ecc., quando realizzi le tue creazioni ti senti soddisfatta e vorresti che tutto il mondo (familiari e amici in primis!), gioisse con te, vero?

Ma niente, nessuno da valore al tuo lavoro, anzi ti prendono per pazza perché perdi tempo e soldi per dei “lavoretti”.

oppure

Ok, tanto c’è il web, i social: pubblichi lì le tue creazioni così almeno più persone le vedranno, le apprezzeranno e sicuramente qualcuno acquisterà!

Ma niente, anche lì il vuoto, magari qualche “che brava che sei” ti arriva, una manciata di like te li sei guadagnati, ma nulla di più. Appena sentono che non stai regalando le tue creazioni, tutti spariscono a gambe levate.

La gente non capisce il valore del fatto a mano, i tuoi familiari non sanno quanto tu ami creare e che non è colpa tua se non vendi.

Quante volte hai desiderato che questa situazione cambiasse?

Bene, ti do una notizia meravigliosa: la situazione può cambiare e dipende solo da te, tu hai in mano le redini della tua vita.

Se continui a fare le cose come le hai sempre fatte, continuerai a ottenere i risultati che hai sempre ottenuto, quindi devi osservare con occhi critici la tua situazione e devi andare a correggere, a modificare tutte le azioni (o le non-azioni) e gli atteggiamenti che ti penalizzano.

Ad esempio, se io volessi perdere peso, ma continuassi a trcorrere le mie giornate seduta in poltrona a sgranocchiare snack ipercalorici, non riuscirei a perdere un grammo. Ma se, analizzati i miei comportamenti, iniziassi a fare tutti i giorni una passeggiata di 2km e sostiastuissi la frutta agli snack, sicuramente mi avvicinerei molto più al mio obiettivo iniziale di perdere peso.

11- Come ripartire se ti senti bloccata

11- Come ripartire se ti senti bloccata

Ormai siamo a settembre inoltrato e per noi creative, questo, è un periodo particolare perché ci si può ritrovare in una di queste 3 situazioni:

1. Non hai mai smesso di lavorare e di promuoverti, anche durante il periodo estivo, e ora sei in un inarrestabile flusso di lavoro, tra impegno e soddisfazioni,

2. Hai staccato un po’, concedendoti un periodo di relax, e ora sei tornata carica e motivata, piena di progetti, proprio come a gennaio. Naturalmente ti sei messa subito all’opera perché sai che ti aspetta tanto lavoro,

3. In estate non hai lavorato e ora sei completamene bloccata perché non sai come ripartire.

Se sei nella situazione num. 1, bravissima, anche se hai sacrificato l’estate, la tua autostima è sicuramente arrivata alle stelle e il tuo conto in banca non è affatto dispiaciuto!! Senza contare il fatto che, lavorativamente parlando, sei cresciuta parecchio.

Se sei nella sistuazione num. 2, complimenti davvero: ti sei concessa una vacanza rigenerante, ma sei stata subito capace di ritornare nel flusso lavorativo che ti permetterà di riprendere il volo!

Se sei nella situazione num. 3, sai già che questo non è un bel momento perché ti ritrovi ogni giorno a chiederti

· come riprendere in mano il tuo lavoro,

· come trovare la motivazione per ricominciare a creare,

· dove ripescare la volontà (ormai volata via, chissà dove) di rimetterti sui social a pubblicare come un martello pneumatico per mostrare e promuovere i tuoi lavori,

· da dove ricominciare,

· se è il caso di continuare per questa strada, o devi davvero cercare un “lavoro serio”, come ti suggeriscono tutti!

Giusto? Sono i tuoi pensieri quelli che ho descritto qui sopra?

10- Come NOn crescere sui social

10- Come NOn crescere sui social

Uffa, la mia Pagina Facebook e il mio profilo Instagram, sono bloccati, non crescono, cosa posso fare?

Tu ci metti tutto l’impegno che puoi:

  • Realizzi con passione le tue creazioni

  • Le fotografi,

  • Le pubblichi sui tuoi social,

e poi: Niente, il vuoto. Pochissimi like, nessun commento, di nuovi followers neanche l’ombra… Disperazioneee!!

Cominci seriamente a pensare che questa cosa dei social non funziona, perché tu te la canti e tu te la suoni, quasi quasi chiudi tutto, ma, a un certo punto, arriva la soluzione semplice, alla tua portata e soprattutto immediata:

“ti va di partecipare allo SCAMBIO LIKE (su Facebook), ti va di fare un FOLLOW LOOP (su Instagram)? Arriveranno un sacco di nuove persone a seguire la tua pagina e conoscerai tante creative, sarà fantastico!”.

Queste iniziative le reputi subito geniali, sono gratuite e ti porteranno nuovi followers: un sogno. E tu non dovrai fare altro che ricambiare il favore, tutto qui!

Prima di proseguire, voglio spiegarti in cosa consistono LO SCAMBIO LIKE e I FOLLOW LOOP.

LO SCAMBIO LIKE

È una pratica proposta principalmente in alcuni gruppi fb e consiste nel seguire un post in cui viene proposto di pubblicare, nei commenti, il link della tua pagina e di invitare gli altri a iniziare a seguirti, in cambio del tuo like alla loro pagina.

IL FOLLOW LOOP

In Instagram ti arriva un messaggio, in direct, da parte di una persona che ti segue e che ti propone di seguire i 10 profili citati nel messaggio. Poi devi copiare il messaggio eliminando l’ultimo profilo dell’elenco e aggiungendo il tuo profilo al primo posto, infine devi mandare questo messaggio ad altri 20 profili.

Vantaggio del partecipare a queste iniziative: un sacco di persone inizieranno a seguirti.

Svantaggio del partecipare a queste iniziative:

  1. le persone che inizieranno a seguirti, sono assolutamente disinteressate alle tue creazioni perché, nella maggior parte dei casi, sono tue colleghe che producono esattamente quello che tu realizzi,

  2. perderai ore o addirittura giorni a star dietro a tutti gli step, togliendo tempo al lavoro, alla tua promozione e alla famiglia,

  3. il tuo profilo Instagram o la tua pagina Facebook ne soffriranno.

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